giovedì 15 maggio 2014

Nella Tela del tempo!

Salve carissimi lettori,
E' un po' di tempo che non pubblico una recensione, quindi penso che sia arrivato il momento di riprendersi e ricominciare a scrivere ^.^

Vi presento un libro E-book uscito da poco, si intitola "Nella Tela del Tempo" ed è un fantasy! Spero che la mia recensione vi piaccia e Vi invito a COMMENTARE lasciandomi la vostra opinione in merito! Bene, incominciamo!

Titolo: Nella tela del tempo
Autrici: Barbara Nalin e Tiziana Recchia
Prezzo: 2,99 € su Amazon
Pagine: 336
Voto: 3/5
RECENSIONE

Vorrei avere un mulino portatile con delle tele magiche che mi permettano di viaggiare nel tempo, saltando da un epoca all'altra a mio piacimento: potrei vedere Colombo approdare sulle coste Americane, ignaro di aver scoperto un nuovo continente o chiacchierare amabilmente con Dante, Leopardi, Ungaretti, Shakespeare e tutti i grandi poeti della storia!
Chiunque legga questo libro però, farà molta attenzione a non trovarsi nella situazione di dover giocare con le varie ere, viste le conseguenze devastanti che si potrebbero provocare!

Una trama coinvolgente e complessa che ci porta nella piccola Malta, circondata dal mar Mediterraneo che tutti attraverserebbero volentieri per poter conoscere i Cavalieri dell'isola, teletrasportati dal 1565 direttamente al 2012, per sopravvivere alla crudeltà dei sanguinari Ottomani.

Amava quell'isola, o, meglio, amava tutto quello che aveva a che fare con Malta, perché era proprio come lei: un caleidoscopio indefinito di contraddizioni.”

Un fitto mistero aleggia per tutto il romanzo ed il segreto, verrà svelato, solamente nelle ultime pagine. Degli indizi vengono disseminati attraverso la storia, grazie a delle visioni che Melita, nipote della proprietaria del mulino magico di Tà Kola, ha di una sua lontana parente, Anne, che le svela a poco a poco il proprio passato facendole rivivere le sue stesse emozioni, paure, amori.
Presto Melita e la sorella Sara, capiranno la vera identità di loro nonna Velata e la realtà supererà di gran lunga le loro più sfrenate fantasie.

I cavalieri si sono riuniti al mulino di Tà Kola per un motivo specifico: ritrovare le tele, viaggiare nel tempo e plasmare ancora una volta gli avvenimenti a loro favore, mutando quella battaglia che ormai stava devastando le loro vite a causa dell'immenso potere che è racchiuso nelle tele assegnategli, ma minacciate e deturpate da Selim, perfido imperatore Ottomano. Però un sentimento non previsto renderà insostenibile la missione: l'amore, che arriva inaspettato e li travolge come un fiume in piena. Scombussolando ogni regola e ponendoli davanti a scelte difficili.

Fra di loro c'è un traditore che con le sue azioni ha reso necessario il salto nel tempo, ma chi può aver derogato ai valori che sono alla base dei cavalieri di Malta?
Purezza, Responsabilità, Umiltà, Sopportazione, Fede, Verità, Originalità, Lealtà!
Sono questi gli otto principi che dovrebbero condizionare ogni azione compiuta dai cavalieri. Questi valori sono analizzati uno per uno nel corso dello “Stage” organizzato per il ritrovamento delle tele!
Penso che il soffermarsi su quei valori che sono sempre più sottovalutati nella nostra società sia un'idea brillante, anche se forse avrei ridotto il numero dei principi, perché nel corso del libro li ho trovati un po' ripetitivi.

La trama è molto originale e ricca di colpi di scena, ma lo sviluppò è meno convincente, probabilmente anche a causa della complessità del racconto, pieno di Flashback e di storie che s'intrecciano le une con le altre, è difficile mantenere continuamente il lettore in contatto con i vari avvenimenti. Ho trovato infatti la narrazione un poco incostante, si alternano parti molto coinvolgenti, scorrevoli e appassionanti ad altre più meccaniche e ripetitive. Questo può anche essere dovuto alla difficoltà di un romanzo scritto a quattro mani, perché a mio parere l'unica cosa che manca a questo fantasy molto promettente è una linea “letteraria” ben definita, che va mantenuta per tutto il romanzo ed una buona padronanza di linguaggio, per amalgamare al meglio le vicende che si susseguono.
Troviamo frasi come “La stoffa aveva il colore dell'ambra fragile come una foglia d'autunno” che rasentano la poesia , di cui mi sono innamorata e che mi hanno fatto veramente apprezzare questo fantasy, ad altre troppo ripetitive come “Povero, Muscat, così pieno di se stesso e sempre così troppo concentrato su se stesso!”
Questa è l'unica critica che posso muovere al libro “Nella tela del tempo”. La trama è una componente essenziale, ma deve essere completata da un denso e amalgamato utilizzo delle parole che con la loro magia tengono il lettore con gli occhi incollati alle pagine e lo fanno ricominciare a respirare solamente dopo aver letto la parola fine.

_Giulietta_



2 commenti:

  1. Mi è piaciuto un sacco questo libro *___* sono contenta che anche tu abbia potuto leggerlo ^^

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    1. Si, è stata un bella esperienza leggerlo, anche perché mi ha fatto vedere una parte del fantsy che non avevo ancora sperimentato!

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