Salve miei carissimi lettori,
Come state?
La sentite l'aria natalizia che incomincia a propagarsi per le vie delle strade addobbate? Eh già, perché ormai manca meno di un mese alla festa dell'anno che preferisco.
Cambiando discorso, oggi vorrei presentarvi una nuova recensione, spero che vi piaccia ;)
Titolo: Il ritorno di Inna-Mok
Autore: Max Giorgini
Prezzo: 15,70 € cartaceo e 6,99 € e-book
Pagine: 227
Casa Editrice: 0111
Voto: 4/5
Come state?
La sentite l'aria natalizia che incomincia a propagarsi per le vie delle strade addobbate? Eh già, perché ormai manca meno di un mese alla festa dell'anno che preferisco.
Cambiando discorso, oggi vorrei presentarvi una nuova recensione, spero che vi piaccia ;)
Titolo: Il ritorno di Inna-Mok
Autore: Max Giorgini
Prezzo: 15,70 € cartaceo e 6,99 € e-book
Pagine: 227
Casa Editrice: 0111
Voto: 4/5
_RECENSIONE_
Quello che solitamente ci fa
rimanere legati ad un romanzo è il protagonista che imprimendo indelebilmente
la propria storia nelle nostre menti ci fa condividere tutte le sue emozioni. Spesso
però si rischia di banalizzare il racconto, creando sbiadite copie di
personaggi già visti ed amati che non possono essere replicati, questo non
accade nel “Il Ritorno di Inna-Mok”
un fantasy sicuramente fuori dall’ordinario.
L’originale e intrigante trama non
permette di attuare una lettura superficiale, ma obbliga ad aumentare
l’attenzione recependo non solamente il significato letterale del testo, ma
anche quello allegorico che si può percepire dalle azioni e dai caratteri dei
numerosi personaggi che susseguendosi per tutta la narrazione la rendono frizzante
anche se a volte poco scorrevole a causa dei frequenti cambi di prospettiva che
destabilizzano un poco il lettore.
Una storia didascalica che grazie
a un mondo inventato (la Terra di Ruhel) rappresenta tutte le sfaccettature del
carattere umano e ci mostra le mutazioni che una persona può manifestare.
L’esempio più eclatante lo ritroviamo in Nystrid, giovane e bella
ragazza trasformata in un orribile bestia da un incantesimo impazzito, sarà
costretta a rapportarsi con le nuove opinioni della gente che in un primo tempo
la feriranno, ma poi quando comprenderà il vero valore nascosto nel suo corpo
deforme, si renderà conto di non voler assomigliare a nessun altro. Troviamo anche Rush, ragazzo
determinato e ribelle caratterizzato da una grande forza di volontà e forti sentimenti che animandogli il cuore gli
permetteranno di rimanere sempre se stesso.
“Dentro
di me non diventerò mai uno schiavo. Io voglio scappare, lo vorrò sempre,
finché non sarò libero o finché non sarò morto.”
E infine Inna-Mok, ritornato dopo
secoli di prigionia sarà pronto a tutto per raggiungere i propri scopi crudeli,
ma anche lui, come gli altri, presenta delle vulnerabilità, ricordandoci che in
questo mondo alla fine siamo tutti uguali.
Il potente negromante cercherà in
qualsiasi modo di ritornare a terrorizzare la Terra di Ruhel, non ricordandosi
cosa può fare una piccola speranza, la speranza di un gruppo di giovani che compirà
l’impossibile per riportare il pugnale incantato alla tomba della potente maga
ragazzina Veroné, l’unica che può sconfiggere una volta per tutte l’incubo del
terribile Inna-Mok.
Ce la faranno? Le vite di questi
personaggi da prima così distanti avranno alla fine uno scopo comune?
Tante ere diverse si influenzano
aiutandosi l’un l’altra, creando un delicato equilibrio chiamato Terra di
Ruhel.
_Giulietta_
Mi intriga questo libro e la tua opinione positiva mi spinge a fare un passo in più verso l'inserimento in wishlist. Mi piace molto che ci sia la possibilità di una doppia lettura della storia e che si possa, in qualche modo, imparare qualcosa.
RispondiEliminaSono contenta che la mia recensione ti sia piaciuta, se lo leggi fammi poi sapere cosa ne pensi :)
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