Mi sono accorta solo ieri, con il primo sole del mese di marzo, che la primavera è alle porte. La vedo, ancora acerba, ma ansiosa di sbocciare in tutto il suo splendore. Le margherite e le viole profumate sono il suo campanello d'arrivo e io non potrei essere più felice di vedere finalmente arrivare un po' di caldo dopo questo freddo inverno. Una boccata d'aria fresca poter anche solo pensare d'indossare le maniche corte invece degli infiniti strati di felpe con cui ci ricopriamo nella stagione invernale. Io lo chiamo stile a cipolla, perché non si può mai sapere... e se piove? E se c'è l'aria? E se, e se, e se...
Insomma sono un amante del caldo e per celebrare i primi soli, questa settimana ho deciso di proporvi un libro che ha tutta l'essenza della primavera e del profumo dei fiori: Fairy Oak! Sinceramente solo il primo libro della serie mi è rimasto nel cuore, perché gli altri, non mi hanno appoassionata per niente... quindi sarà questo che vi presenterò.
Fairy Oak il segreto delle gemelle
Autrice: Elisabetta Gnone
Pagine: 277
Anno: 2011
Prezzo: 14,90 € (8,42 € su ibs)
TRAMA(presa dal libro): Fairy Oak è un villaggio magico e antico, nascosto frs le pieghe di un tempo immortale. A volerlo cercare bisognerebbe viaggiare fra gli altopiani Scozzesi e le scogliere Normanne, in una valle fiorita della Bretagna, fra i verdi prati irlandesi e le baie dell'oceano.
Il villaggio è abitato da creature magiche ed esseri umani, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri. Infatti, fate, maghi, streghe e cittadini comuni abitano quelle case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze.
E dopo tanto tempo, tutti si somigliano un po'. A parte le fate, che sono molto, molto piccole e luminose... e volano!
I maghi e le streghe della valle le chiamano per badare ai piccoli del villaggi. Questa storia è raccontata proprio da una di loro: Felì, la
fata delle due gemelle Vaniglia e Pervinca.
Il villaggio è abitato da creature magiche ed esseri umani, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri. Infatti, fate, maghi, streghe e cittadini comuni abitano quelle case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze.
E dopo tanto tempo, tutti si somigliano un po'. A parte le fate, che sono molto, molto piccole e luminose... e volano!
I maghi e le streghe della valle le chiamano per badare ai piccoli del villaggi. Questa storia è raccontata proprio da una di loro: Felì, la
fata delle due gemelle Vaniglia e Pervinca.
Biografia (presa dal libro): Elisabetta Gnone nasce a Genova il 13 aprile del 1965 e, dopo gli studi classici, diventa giornalista nel 1902.
Da sempre attratta dai mondi magici dei fumetti, la sua collaborazione con il settimanale Topolino è solo l'inizio dui una carriera che legherà il suo nome ai maggiori successi editoriali di The Walt Disney Co. collaborerà alla creazione dei mensili: Bambi, Minni e co. e la Sirenetta.
Poi crea una serie destinata al successo mondiale : I fumetti W.I.T.C.H e l'omonimo mensile.
_Giulietta_
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