mercoledì 28 dicembre 2016

Beautiful covers - December

Salve a tutti cari lettori,
In questi giorni sono riuscita a fuggire per qualche secondo dallo studio (sì perché gli universitari con le sessioni a gennaio non sanno cosa siano le vacanze di Natale) e creare il post delle cover più bellle del mese di Dicembre!
Questo mese le tre cover che ho scelto sono:


In ordine, rullo di tamburi ... FANTASTIC BEASTS! Non so voi, ma io penso che la copertina creata per l'edizione dello screenplay sia fantastica, non fossi una fan sfegatata del mondo potteriano potrei comprare questo libro solo per quella!
Il secondo romanzo che ho scelto è "Scarlet - Cronache lunari" di Marissa Meyer il secondo libro della serie che racconta, questa volta, la rivisitazione della classica fiaba di cappuccetto rosso. La copertina secondo me crea un mix ipnotico di dinamicità con il mantello rosso mosso dal vento e immobilità attraverso i colori freddi e statici. Più che essermi piaciuta, mi ha incantato. L'ultima è la cover di un romanzo uscito già da un po': !il mio splendido migliore amico". Se prima avevamo una rivisitazione di cappuccetto rosso in questo libro non possiamo negare che si parli di Alice nel paese delle meraviglie, o meglio, di una sua discendente!

Spero che le copertine favolose (nel senso che raccontano delle favole) vi siano piaciute! Se doveste scegliere ... quale comprereste? 

_Giulietta_

sabato 24 dicembre 2016

FAVOLE DELLA BUONA NOTTE - LA REALTA' DEI SOGNI

Buona Vigilia Cari lettori!
Riuscite già a sentire lo spirito natalizio cari lettori? Io sì, grazie ad una storia che un simpaticissimo bambino e la sua mamma mi hanno chiesto di scrivere nella rubrica le "FAVOLE DELLA BUONA NOTTE". 
Questa favola non è solamente dedicata a Simone e la sua mamma Annalisa, ma anche a tutti i bambini che la leggeranno in questa giornata speciale.


LA REALTÀ' DEI SOGNI

I bambini lo sanno.
Sanno che i desideri a volte sono stravaganti e spesso irrealizzabili, ma semplicemente a loro non importa, perché si ricordano ancora cosa vuol dire sognare senza avere qualcosa in cambio.

Simone ci pensò su, riflette molto, ma alla fine decise di sigillare una volta per tutte la lettera e metterla in bella vista fra i rami dell’albero addobbato.
 “Quest’anno.” Pensò Simone “Babbo Natale avrà il suo bel da fare.”
Un grande desiderio spedito dall’altra parte del mondo, ecco quello che fece quella sera Simone e lui, anche anni dopo, raccontando quella avventura ai suoi nipoti, non si pentì mai di aver sigillato la magica busta.  

I fogli giornalieri del calendario di dicembre si erano staccati velocemente spazzati via dal freddo vento invernale. Le prime gelate mattiniere, i primi fiocchi di neve e lo stesso 25 arrivarono talmente in fretta a casa di Simone che la mamma la sera della vigilia era ancora intenta ad amalgamare freneticamente l’impasto dei biscotti.
“Simo vuoi darmi una mano a decorarli?” Chiese la mamma mentre tentava di togliersi dei pezzi di glassa dalla frangia già pettinata per la cena della vigilia.
Il bambino che non riusciva a stare fermo per l’agitazione si avvicinò al bancone della cucina.
“Sono pronto!”
“Perfetto, inizia a sistemare quelli che ho già sfornato.”
Dopo il ventesimo biscotto Simone non capiva se ci fosse più glassa sulla pasta frolla oppure sui suoi vestiti. Sta di fatto che non gli importava perché pregustava già l’adrenalina che avrebbe sentito nella zona della pancia quando si sarebbe sdraiato nel letto tentando di lottare contro il sonno per godersi al meglio la sorpresa che sapeva sarebbe arrivata.

Alla fine cedette e i suoi occhi alle 12.45 si chiusero. Simone aveva tentato con tutte le sue forze di rimanere sveglio, ma alla fine la cena di otto portate aveva avuto la meglio trasportandolo in un sonno profondo.
A un tratto però un rumore sospetto entrò a far parte del sogno di Simone, qualcuno chiamava dolcemente il suo nome scuotendolo leggermente.  
 “Cosa diavolo ci fa in casa mia?” sussurrò agitato Simone allo sconosciuto quando finalmente aprì gli occhi.
“Oh, oh, oh ragazzo! Mi aspettavo un’accoglienza migliore.” Rispose lisciandosi la folta barba bianca.
“Babbo Natale?” Domandò Simone sfregandosi gli occhi come per svegliarsi dal suo stesso sogno.
“Che intuito ragazzo. Non so come tu abbia fatto ad indovinare.”
“Signore, mi sta prendendo in giro?”
Babbo Natale proruppe in una sonora risata.
“Solo un pochino ragazzo.”
Simone lo fissò incredulo e anche un po’ allarmato. Non sapeva se fidarsi, e se quel signore non fosse stato il vero Babbo Natale, ma solo un impostore?  Cosa avrebbe fatto? Per sicurezza, si mise sulla difensiva.
“Ancora non mi credi vero?” Perfetto, ora gli leggeva anche nella mente. “Ne ho vista di gente scettica non ti preoccupare, qui nella mia tasca però ho qualcosa che secondo me potrebbe convincerti.”

L’anziano signore tirò fuori dalla tasca della pesante maglia rossa un foglietto spiegazzato e lo consegnò nelle mani del giovane. Simone incominciò a leggere:
Caro Babbo Natale, prima di tutto vorrei salutarti e chiederti come stai. Capisco che per te questo periodo dell’anno è molto faticoso, però non preoccupati, dopo il 25 anche tu avrai il tuo periodo di ferie.
Quest’anno penso di essere stato abbastanza buono, certo ogni tanto ho fatto arrabbiare mamma e papà, ma mi sono impegnato a scuola e ho cercato sempre di fare la cosa più giusta. Per questo vorrei chiederti il dono che vorrei con tutto il cuore, una giornata con il mio migliore amico di sempre: il t-rex. Ti ringrazio in anticipo per la tua gentilezza (Papà mi ha detto che si dovrebbero chiudere così le lettere) a presto.

Simone alzò gli occhi dalla lettera e guardò quello che ormai sapeva essere Babbo Natale con occhi nuovi. Aveva sognato per tanti anni quel momento e mentre lo stava vivendo non gli sembrava quasi vero. Sbatté le palpebre più volte e si schiarì la voce.
“Allora sei tu!”
“Sempre più perspicacie ragazzo.”
Ancora non riusciva a comprendere completamente l’ironia di Babbo Natale perché forse nella sua immaginazione doveva essere sprovvisto di sarcasmo.
“E adesso che finalmente non hai più dubbi …. Sai cosa succede?”
Simone rimase in silenzio fissandolo con la bocca secca dall’emozione.
“Andiamo dal tuo regalo.”

Babbo Natale si avvicinò al bambino, lo prese per mano gentilmente e gli intimò di chiudere gli occhi. Qualche attimo di sospensione, un fruscio di vestiti sospesi dal vento del tempo e un fischio nelle orecchie portarono Simone verso la sua sorpresa. Quando riaprì gli occhi non era più nella sua cameretta, ma davanti ad un grande edificio con l’insegna spenta che riportava la scritta di: Museo
nazionale degli animali preistorici.
Simone non capiva, pensava di essere stato chiaro nella sua letterina, lui voleva incontrare il suo amico t-rex vivo, non una riproduzione di plastica in un museo. Guardò Babbo Natale con sguardo interrogativo, ma lui sembrò non notarlo, anzi pareva addirittura entusiasta.
“Arrivati! Lo so … lo so, il museo è chiuso, ma penso che io e te stasera potremo fare un’eccezione e darci lo stesso un’occhiatina.”
Babbo Natale con uno slancio da vero sportivo passò senza fatica attraverso la parete del museo, come se fosse fatto solo d’aria. Simone non credeva ai propri occhi.
“Avanti!” Senti la voce che proveniva dall’interno del museo “Che cosa aspetti, seguimi, per questa sera io e te condivideremo i miei poteri.”
Il bambino allora con coraggio fece qualche passo avanti e chiudendo automaticamente gli occhi passò attraverso il muro; gli sembrò di entrare per qualche secondo in una superficie morbida e umidiccia per poi ritrovarsi, come per magia, al di là della parete.
Lo stupore che si disegnò sul volto del bambino quando vide per la prima volta il museo illuminato, non poteva essere maggiore.
Si trovava all’interno di un’isola di dinosauri riprodotta a grandezza naturale riportando dettagliatamente ogni caratteristica.  Simone vagando con lo sguardo non ci mise molto a trovare quello che gli interessava, il t-rex in mezzo agli altri animali spiccava per dimensioni e fascino. Il bambino gli corse incontro e fece passare lentamente la manina sulla superficie della pelle grinzosa con un sorriso dolce sulle labbra. Ammirava profondamente quell’antico animale, gli dava un senso di protezione che lo faceva sentire sempre al sicuro. Pensava in cuor suo che se fosse rimasto per sempre con lui, nulla avrebbe mai potuto scalfirlo.
“Allora ti piace?” Chiese Babbo Natale incrociando le braccia sulla sua grande pancia.
Simone annuì incantato prima di drizzare la schiena e girarsi verso Babbo Natale confuso, aveva ancora un dubbio da chiarire. “È meraviglioso, ma … come mai mi hai portato qui? Potevi regalarmi un biglietto per il museo e farmelo trovare sotto l’albero, quando ti ho visto ho pensato che mi avresti portato a vedere un t-rex in carne d’ossa, non che non sia contento adesso, però non capisco perché hai deciso di mostrarti proprio a me.”
Babbo Natale lo guardò sorridendo.
“Vieni Simone, siediti qui.” Il ragazzo eseguì immediatamente. “Vedi, io mi sono mostrato a te e non a qualcun altro quest’anno perché ne avevi bisogno e non perché volessi farti un regalo più grande degli altri. Avevi bisogno di capire nella tua sconfinata fantasia che i sogni si possono avverare anche nella realtà e non solo nella tua testa. So che avresti tanto desiderato vedere un t-rex vero, ma questo sogno meraviglioso, presente nella tua immaginazione, può essere realizzato anche in modi differenti che ti permettano di seguire realmente le tue passioni. Guardati intorno, siamo circondati dai tuoi amati animali e ci sono tanti paleontologhi e ricercatori che continuano, anche adesso, il loro lavoro per trovare nuovi resti che raccontino la storia di questi grandi animali preistorici. Ogni giorno cercano di ricostruire un pezzetto della loro vita e lo fanno per passione. Per seguire quel sogno grande che avevano da bambini. Ricordati questo Simone e quando da grande lavorerai, nessuno potrà toglierti questo bel sorriso dalle labbra.”


Simone adesso sapeva, mentre guardava i suoi figli scartare i regali, che Babbo Natale quella sera di tanti anni fa aveva ragione. Quella sera d’inverno, quando era uscito dal museo sotto la neve ed era tornato a casa con il suo accompagnatore aveva capito cosa avrebbe fatto da grande, quale sarebbe stato il suo sogno pazzo da seguire nella realtà e quello fu il più bel regalo che qualcuno gli avesse mai fatto. 

_Giulietta_ 

SPERO CHE QUESTA FAVOLA VI SIA PIACIUTA, UN ABBRACCIO E BUONE FESTE! 

domenica 18 dicembre 2016

Aiuto, Babbo Natale! - Luisa Martucci

Continua il nostro conto alla rovescia romanzo natalizio con gli ebook della Elister edizioni.
Oggi vi presento: Aiuto, Babbo Natale! di Luisa Martucci.

TRAMA 

Sabrina è una giovane madre sola alle prese con due bambini piccoli e tanti problemi economici.
Natale è alle porte, ma la sua situazione, anziché migliorare, peggiora: si ritrova improvvisamente senza più il lavoro di colf che le permetteva di tirare avanti.
Presa dalla disperazione per non poter dare ai suoi figli un degno Natale, arriverà a supplicare i suoi ex datori di riassumerla. Purtroppo però il suo ingombrante passato fatto di sbagli e scelte difficili tornerà a perseguitarla facendole perdere quel briciolo di speranza che le rimaneva.
Riuscirà sua figlia Gessica a cambiare il destino della sua famiglia chiedendo aiuto a Babbo Natale?

VI PIACE LA TRAMA? 

Prezzo ebook: 0,99€ 

_Giulietta_ 

giovedì 15 dicembre 2016

DAMELYS un racconto di Natale - Valentina Cardellini

Per quelli che come me non si sono accorti che tra dieci giorni sarà Natale, iniziate ad agitarvi! 
Non lo faccio apposta, ma tutti gli anni, inevitabilmente, a inizio Dicembre penso che ci sia tanto tempo per la ricerca dei regali e poi mi ritrovo alla vigilia a dover combattere con la calca di ritardatari evitando gli spigoli degli scaffali dei negozi.
Il fatto che io ne stia già parlando con voi dovrebbe essere un buon segno, magari c'è speranza anche per me quest'anno, 10 giorni sono comunque un sacco di tempo. 

Intanto ... in queste giornate che ci separano dal 25, possiamo intrattenerci con dei romanzi provenienti dalla collana #LeFateNatalizie della Elister Edizioni

Il primo titolo che vi propongo è: DAMELYS un racconto di Natale di Valentina Cardellini 


SINOSSI 
Valerio è uno scrittore diventato famosissimo con il suo primo romanzo thriller che è diventato subito un bestseller. Sono passati sette anni da allora, ma lui non è più riuscito a scrivere una sola riga.
Ora il suo editore lo mette di fronte a un ultimatum: scrivere un racconto natalizio entro un mese o la loro collaborazione finirà.
Valerio entra subito in agitazione e le cose peggiorano quando anche la sua fidanzata gli chiede un racconto come regalo di Natale.
Alla ricerca di ispirazione, Valerio si lascerà trasportare dalla splendida atmosfera natalizia di Parigi, il luogo più romantico al mondo, con le sue grandi strade, i comignoli caratteristici, i piccoli bistrot agli angoli delle vie, i negozi di souvenir, l’aria di sogno e argentina felicità che si respira camminando. Il tutto ammantato da fiocchi di neve, profumo di dolci, luci della città, decorazioni colorate, alberi addobbati e i canti tradizionali.
Riuscirà Valerio a ritrovare la passione per la scrittura e a scrivere almeno uno dei due racconti richiesti entro Natale?

Prezzo ebook: 0,99€ 

VI PIACE QUESTA ANTEPRIMA? io se posso sbilanciarmi adoro la copertina, mi trasmette un senso strano di serenità natalizia con questi toni tenui. 

A presto 

_Giulietta_ 

lunedì 5 dicembre 2016

“E se poi te ne penti?!” - Cristina Vichi

Buongiorno Rominiani, come state? 
Siamo già a Dicembre ... non ci posso credere, venti giorni è natale e io sono già in crisi con i regali di Natale. Pensate sia possibile? 
Oggi torniamo con un libro fresco fresco, uscito il 1 Dicembre: "E se poi te ne penti?!" 


Trama

Una banale decisione, presa senza pensarci troppo seriamente, può davvero cambiare il corso della vita?
Viola, studentessa parigina di origini italiane, è indecisa, non sa se accettare l’invito delle amiche o se tornare a casa a studiare. La sua risposta negativa avrà conseguenze inimmaginabili mentre quella positiva le nasconderà una verità con cui non farà mai i conti.
Trovare l’amore, perderlo, illudersi di possederlo: nella magica atmosfera di Parigi tutto cambia a causa di quella piccola e insignificante scelta di un istante.
Una storia con due e poi tre orizzonti paralleli, in cui il destino di Viola prenderà strade completamente diverse, burlandosi di lei fino all’ultima pagina.

È la Volontà o il Destino a creare il futuro delle nostre vite?

Pagine: 254
Prezzo Ebook: € 2,99
Genere: Romance/Humor


COSA NE PENSATE? 

_Giulietta_ 

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Buongiorno Cari Lettori, lo so, è un po' che non ci sentiamo, però ho una notizia che ci tenevo a comunicarmi dato che, tra alti e ...