mercoledì 27 settembre 2017

Week's song

"Too good at goodbyes" la nuova canzone di Sam Smith. Se non vi è ancora entrata in testa, vuol dire che non l'avete ancora ascoltata ;) . 




TESTO 

You must think that I'm stupid
You must think that I'm a fool
You must think that I'm new to this
But I have seen this all before

I'm never gonna let you close to me
Even though you mean the most to me
'Cause every time I open up, it hurts
So I'm never gonna get too close to you
Even when I mean the most to you
In case you go and leave me in the dirt




And every time you hurt me, the less that I cry
And every time you leave me, the quicker these tears dry
And every time you walk out, the less I love you
Baby, we don't stand a chance, it's sad but it's true


I'm way too good at goodbyes
(I'm way too good at goodbyes)
I'm way too good at goodbyes
(I'm way too good at goodbyes)

I know you're thinkin' I'm heartless
I know you're thinkin' I'm cold
I'm just protectin' my innocence
I'm just protectin' my soul


I'm never gonna let you close to me
Even though you mean the most to me
'Cause every time I open up, it hurts
So I'm never gonna get too close to you
Even when I mean the most to you
In case you go and leave me in the dirt




And every time you hurt me, the less that I cry
And every time you leave me, the quicker these tears dry
And every time you walk out, the less I love you
Baby, we don't stand a chance, it's sad but it's true.
TRADUZIONE

Devi pensare che sono stupido 
Devi pensare che sono uno sciocco 
Devi pensare che sono nuovo a questo 
Ma l'ho già visto prima

Non ti lascerò mai avvicinarti a me 
Anche se tu intendi il meglio per me 
Perché ogni volta che mi apro, fa male 
Quindi non mi permetterò di essere mai troppo vicino a te 
Anche quando voglio il meglio per te 
Nel caso tu te ne vada e mi lasci nella sporcizia.

Ogni volta che mi fai male, il minimo è che io pianga. 
E ogni volta che mi lasci, più rapidamente queste lacrime si asciugano 
E ogni volta che ti allontani, meno ti amo 
Baby, non abbiamo una possibilità, è triste ma è vero

Sono troppo bravo con gli addii 
Sono troppo bravo con gli addii 
In nessun modo mi vedrai piangere 
Sono troppo bravo con gli addii

So che stai pensando che sono senza cuore 
So che stai pensando che sono freddo 
Sto solo proteggendo la mia innocenza 
Sto proteggendo la mia anima

Non ti lascerò mai avvicinarti a me 
Anche se tu intendi il meglio per me 
Perché ogni volta che mi apro, fa male 
Quindi non mi permetterò di essere mai troppo vicino a te 
Anche quando voglio il meglio per te 
Nel caso tu te ne vada e mi lasci nella sporcizia.

Ogni volta che mi fai male, il minimo è che io pianga. 
E ogni volta che mi lasci, più rapidamente queste lacrime si asciugano 
E ogni volta che ti allontani, meno ti amo 
Baby, non abbiamo una possibilità, è triste ma è vero



Vi piace questa canzone? l'avete già ascoltata? :)

_Giulietta_

venerdì 22 settembre 2017

Anteprime Settembre

Cari, carissimi lettori! Che piacere risentirvi.
Nell'armadio il costume e le infradito e tiriamo fuori nuovamente giacconi e maglioncini perché l'autunno (anche se con un giorno di ritardo) è arrivato lo stesso.
La cosa positiva? Che la prova costume è passata, quindi possiamo nuovamente permetterci grandi scorpacciate, perché si sa ... dobbiamo farci la scorta per l'inverno.
Quindi la ricetta perfetta con una cioccolata calda qual è? Un buon libro ovviamente.
Oggi vi presento qualche nuova uscita della casa editrice "Ciliegio" con la quale collaboro ;)

Evenienze e Trascorsi 


SINOSSI: Pensato nell’orizzonte del 1967, il romanzo si svolge in tre tempi. La storia erompe dal corpo – dalle spoglie in una grotta – della donna che rappresenta ciò che di gravoso vi è nell’essere femmina, donna e madre. S’intreccia poi sulla figura del padre, nel contrasto tra il temerario opportunismo del patrigno e l’eroismo del genitore naturale perso nell’infanzia. Lorenzo rinviene il cadavere putrefatto di una giovane donna nella grotta del palazzo che ha ereditato dal patrigno. Indaga, risale agli anni della guerra, scopre verità insospettate, sgradevoli e dolorose. Gli hanno tenuto nascosta la tragedia familiare della morte del padre, la sua stessa identità ne è turbata. Il rimedio è un agire in cui tetragoni sono i moventi, ma il passato ritorna. Nulla accade per caso, tutto accade per caso. Sarà l’amico immaginario dell’infanzia – il coraggioso Hendrik – a ispirare al protagonista una decisiva strategia mentale per contrastare le avversità; ma in un momento di delirante e disperata coscienza intuisce di essere stato tenacemente se stesso “per non impazzire”.
P. 288 

FILL' E FORTUNA 


SINOSSI: Antonio Peddis, classe 1949, arriva da un paesino dell’iglesiente, da una Sardegna arcaica e ancestrale, di miti e leggende che resta scolpita nell’immaginario di ogni isolano affezionato alla propria terra. Figlio di un minatore e di una massaia, erede di una tradizione legata da sempre all’amore per la terra, Antonio scoprirà che la sua strada è stata già tracciata fin dal giorno che la madre lo mise al mondo e con la sua forza e la sua energia, scriverà le pagine del proprio romanzo, che è la vita stessa, per consegnarlo al lettore che si lascerà condurre insieme a lui dai viottoli polverosi della strade di Senis e gli arbusti profumati del Marganai alle aule di un istituto che diventerà la sua casa negli anni della giovinezza, fino a un epilogo che si svelerà da sé nel succedersi naturale degli eventi.
P.320

_Giulietta_ 

martedì 12 settembre 2017

Coverface Pt.1 Hunger Games


Pirandello diceva che ogni persona possiede diverse maschera che cambia a seconda dei momenti della vita. Nessuno conosce nessuno e nessuno conosce se stesso perché noi siamo uno, nessuno e centomila. Niente male se ci pensiamo eh! Diciamo che Luigi non era proprio uno degli ultimi in fatto di psicologia ;)

Ognuno ha per l'appunto le proprie maschere e quelle dei Book addicted non possono essere altro che le copertine dei loro libri preferiti. Uno schermo che ci permette di vedere la realtà filtrata dalle pagine dei nostri romanzi.


 /'ansja/ s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius "ansioso"]. - [forte agitazione dell'animo per desiderio, attesa o timore: stare in ansia per qualcuno, per qualcosa [enciclopedia treccani]

Penso che nessuno odi il mese di settembre solo perché è settembre. Voglio dire … alla fine lui si trova esattamente nella stessa situazione degli altri undici … solo che, non so per quale legge planetaria, tutte le attività possibili immaginabili sembrano volersi allineare in questo mese rendendolo decisamente disprezzabile.
In particolar modo vorrei concentrarmi su una categoria di persone che subiscono una vera e propria mutazione a settembre ovvero: gli studenti universitari.
Non hanno avuto ancora il tempo di dimenticarsi la sessione estiva ne di finire i lavoretti di agosto, ma si ritrovano già catapultati in quella di settembre con tutte le conseguenze direttamente collegate. 

desiderio, attesa e timore” direi che gli ingredienti per farci diventare persone poco socievoli e particolarmente ansiose in questo periodo dell’anno ci sono tutte. Desiderio di passare l'appello, attesa dei risultati e il timore di dover ridare per l’ennesima volta lo stesso dannato esame che ormai è diventata una questione di principio.

Aumento dell’ansia direttamente proporzionale a quello delle rughe direttamente proporzionale a “cosa ho fatto della mia vita … probabilmente ho sbagliato tutto.” pensiero che attraversa la mente di tutti gli studenti quando a settembre si ritrovano con due o tre esami arretrati ed il MAV con la nuova tassa di iscrizione da pagare in rosso sulla bacheca del loro profilo. 
Vi state chiedendo se il mio obiettivo è quello di spaventarvi? Assolutamente no. Voglio solo farvi capire che non siete soli e che prima di noi tanti altri ci sono passati e sono sopravvissuti. Sono periodi stressanti, è vero ... ma anche densi di soddisfazioni, amicizie e nuovi legami ... per questo è importante, oltre agli impegni, le paure e i programmi infiniti goderseli.  
E poi voglio dire, se Katniss è uscita viva dagli Hunger Games portandosi dietro anche Peeta allora noi possiamo vincere questo mese anche con un po' di soddisfazione. 

"E possa la buona sorte essere sempre dalla nostra parte;)" 

_Giulietta_ 

giovedì 7 settembre 2017

Intervista - Chiara Parenti


Buongiorno cari lettori! 
Come sta procedendo l'inizio di settembre? 
Per chi deve iniziare la scuola o l'università siete pronti? Invece per i lavoratori penso sia già iniziato il conto alla rovescia per il Natale ;) 
Io dal mio canto, sto cercando di sopravvivere alla sessione autunnale degli esami. Questo però non può impedirmi di pubblicare oggi una speciale intervista che una scrittrice di cui sono fan ha deciso di concedere al blog: Chiara Parenti .... autrice del romanzo "La voce nascosta delle pietre


Il racconto di come è nato questo romanzo (per chi non lo sapesse si trova alla fine del libro) Mi ha quasi commossa. Secondo lei  i libri migliori scaturiscono da emozioni forti che si sono vissute? Per i suoi libri si basa sulla realtà o preferisci attingere alla fantasia?

Secondo me, sì. Raccontare di qualcosa che si è realmente vissuto (o anche solo in parte) ha una forza straordinaria, rispetto a quanto solo immaginato. Ovviamente nelle mie storie c'è anche molta fantasia, ma c'è anche tanto di me. Il rapporto di Luna con il nonno è qualcosa che ho davvero vissuto ed è la parte che più le lettrici hanno apprezzato, probabilmente proprio perché è vera.

Secondo lei nella vita reale rapporti così forti come quello che Leo e Luna avevano da bambini possono durare anche quando si diventa grandi?

Sì, non è facile e forse piuttosto raro, ma è proprio per questo che rapporti come quello di Leo e Luna sono davvero speciali e preziosi, come diamanti.

Siamo in periodo esami (parlo per me) lavoro, inizio scuola ecc. Se dovesse consigliare una pietra a tutti quelli che devono affrontare momenti importanti, ma anche stressanti nella vita … quale sarebbe? 

L'agata muschiata, la pietra del nuovo inizio. È una varietà di agata con proprietà rigenerative. Per chi sta per cambiare casa o città, per chi sta avviando un nuovo progetto lavorativo, per chi si appresta a vivere un cambiamento, un ciondolo di agata muschiata è senz'altro un regalo di buon augurio.

Questa è una domanda che faccio molto spesso: ha uno scrittore/scrittrice preferito? E il titolo del libro?

Il mio libro preferito è “Il cavaliere d'inverno” di Paullina Simons. Come scrittori preferiti, fatico a dirne uno solo: naturalmente c'è lei, ma anche John Green, Sophie Kinsella, J. K. Rowling, e l'italianissima Federica Bosco.

Quando è nata la sua passione per la scrittura? È complicato gestire contemporaneamente il suo impegno da scrittrice con il lavoro di giornalista?

Ho sempre adorato inventare storie ma l’idea di scriverle è nata per caso: per gioco, in realtà. Un pomeriggio d’estate del 2008, scherzando con mio marito sul mutuo da pagare, mi disse che avrei dovuto mettermi a scrivere le mie storie, così sarei diventata famosa come la Rowling e ci saremmo trasferiti in un castello senza più il mutuo da pagare. Ora, ovviamente non abitiamo in un castello (e il trasferimento non pare neanche tanto imminente, per la verità) e la rata del mutuo arriva puntuale ogni mese, però ho scoperto che scrivere mi piace sopra ogni cosa. Conciliare la scrittura con il lavoro e un bimbo di 17 mesi non è affatto facile, ma la passione fa dimenticare anche le notti in bianco passate davanti al pc.

Ho adorato Luna, perché è uno di quei personaggi femminili da cui imparare molto, perché nonostante la vita le abbia messo davanti molti ostacoli ha il carattere necessario per superarli. Nella storia se dovesse scegliere una persona da ammirare… quale sarebbe?

Luna, e proprio per il tuo stesso motivo.

Grazie mille per questa intervista e Le faccio un’ultima domanda: so da “La voce nascosta delle pietre” che sta lavorando a un nuovo romanzo, a grandi linee (perché so che non si può dire troppo) di che cosa tratterà?

È una storia diversa da quella di Luna ma anche qui ci sarà una protagonista che non sa rendersi conto dell’incredibile forza nascosta in lei fino a che la vita non la metterà di fronte a una dura prova. Ma, come dice nonno Pietro, “è solo dal fuoco che nascono i diamanti”.


Spero che questa intervista vi sia piaciuta e vorrei ringraziare di cuore Chiara Parenti per la sua gentilezza e disponibilità.  
Se volete seguire tutte le news su di lei e le sue potete tenere d'occhio questo SITO

Alla prossima ;) 

_Giulietta_ 

venerdì 1 settembre 2017

Omega l'armata dei ribelli - Max Peronti

Alla fine anche agosto se ne andato, spazzato via da un caldo vento estivo ha lasciato solamente il ricordo di una fantastica estate, motore essenziale per affrontare un nuovo anno.

Presto vi racconterò la mia estate più nel dettaglio così che anche voi possiate condividere con me la vostra e soprattutto le vostre letture ;) Per adesso invece vi presento l'anteprima di un nuovo romanzo della ASTRO edizioni: Omega, l'armata dei ribelli.


TRAMA: In pochi anni, il sanguinario imperatore Zorks ha sottomesso con la forza gran parte dei regni liberi di Panteia. Nessuno sembra in grado di fermarlo, finché dall’Alzania emerge un eroe dal volto sfigurato, che accende la fiamma della ribellione. È l’inizio della resistenza. In un mondo di intrighi di corte e tradimenti, un pugno di eroi partirà alla ricerca di alleati, combattendo epiche e cruente battaglie, ma soprattutto imparando a conoscersi nel profondo. Perché non esiste sacrificio, quando è compiuto per il bene più prezioso: la libertà.

Pagine: 329


IL BLOG SI SPOSTA

Buongiorno Cari Lettori, lo so, è un po' che non ci sentiamo, però ho una notizia che ci tenevo a comunicarmi dato che, tra alti e ...