venerdì 25 dicembre 2015

Il mago pasticcione

cari lettori!
Il Natale è una festa speciale, soprattutto per i bambini, per questo penso che si importante concedergli uno spazio tutto loro dedicandogli più attenzioni.
Per questo oggi vorrei presentarvi l'anteprima di una fiaba intitolata: Il mago pasticcione!

 TRAMA 
Il mago Pasticcione vuole conquistare il mondo e per farlo ha catturato le lettere dell’alfabeto.
Una a una le estrae dal sacco dove le tiene prigioniere e tenta di trasformarle in qualcosa di adatto al suo obiettivo ma, essendo appunto un pasticcione, non ne combina una giusta: qualcuna gli scappa, altre divengono oggetti inutili (per esempio, la E un pettine, la O un palloncino).

Il povero mago cercherà di riprendere il controllo della situazione, ma ne combinerà di tutti i colori. Alla fine rimetterà tutto a posto, anche grazie all’aiuto della buona maga Rosa, però solo dopo aver trasformato tutto l’alfabeto con la magia.
VI PIACE QUESTA FIABA? 
LA LEGGERESTE AI VOSTRI BIMBI? 
_Giulietta_ 

Buon Natale

salve,
mi scuso in anticipo per il micropost ma volevo solamente augurarvi un fantastico Natale e delle feste meravigliose!
_Giulietta_

mercoledì 23 dicembre 2015

Prima che arrivassi tu

Finalmente è tornata! A natale sapremo cosa leggere, un nuovo, sicuramente bellissimo libro di TANIA PAXIA, la nostra ormai fidata scrittrice di romanzi rosa :)

Trama 
“Non hai mai stretto una promessa solenne?” scosse la testa. “Sul serio?” aggiunsi, allibita. “Intreccia il mignolo col mio e ripeti quello che ho detto”.     

“Bastava anche una stretta di mano”.       
“No no”, scossi il capo. “Ci vuole la promessa solenne”. Agitai la mano in aria per incitarlo e, con diffidenza, intrecciò il suo mignolo col mio.   
“Prometto di aiutarti”, si interruppe per ricordarsi le parole che avevo usato io, “se tu aiuterai me, quando e se”, si interruppe ancora, “ne avrò bisogno?” risultò più come una domanda, ma apprezzai il tentativo.

Allegra (Ally) Thomas ha ventun anni, vive a Pisa e ha cambiato tre facoltà diverse in tre anni. È avvilita e senza una prospettiva per il futuro, soprattutto dopo la brusca lite con il padre di origini americane che la vorrebbe laureata in architettura, come lui. Ma Ally ha un sogno: scrivere e tradurre libri. 
Le cose si complicano dopo la sua partenza programmata per una vacanza di tre mesi a Brooklyn organizzata dai suoi zii e cugini americani. All'inizio è logorata dai sensi di colpa e perseguitata dagli incubi, ma le basta uno scontro accidentale con un ragazzo, Evan James, sul marciapiede di fronte al ristorante di suo zio, per cambiare tutto, arricchire le sue giornate e passare qualche ora spensierata...a parte la sbornia che riesce a rimediare durante un'uscita con suo cugino e i suoi due amici, tra i quali c'è anche Evan. Ma Evan ha in mente soltanto una donna: Madison. Per questo Ally decide di stringere una promessa solenne con lui per aiutarlo nell'impresa di riconquistare la sua ex fidanzata. Tra equivoci, shopping, bagni in piscina, chiacchierate al buio e baci rubati, Ally cercherà di fare chiarezza su ciò che vuole davvero.

Dopo aver letto "Sono io Taylor Jordan!" e "Ti amo già da un po'" non vedo l'ora di intraprendere questa nuova avventura, e VOI

_Giulietta_ 

lunedì 21 dicembre 2015

Giulietta libri

Buondì cari lettori,
Pochi giorni ci separano dal natale ed io ho in serbo per voi una magnifica sorpresa. Ho parlato tanto del desiderio di pubblicare una mia opera, ebbene, il 23 dicembre 2015 questo sogno diventerà realtà grazie all'auto pubblicazione dell'opera INSIEME sulla piattaforma NARCISSUS!
Intanto se volete rimanere aggiornati su tutte le novità inerenti alla pubblicazione di Insieme potete seguirmi anche sul blog che ho appena aperto che si chiama GIULIETTA LIBRI oppure l'omonima pagina FACEBOOK :)
Come sempre vi ringrazio per l'affetto che sempre mi dimostrate anche perché Insieme sta a vendo un buon successo anche sulla piattaforma di WATTPAD :)

Buon lunedì

_Giulietta_

martedì 8 dicembre 2015

Anteprime esordienti

Buon otto dicembre cari lettori!
Fatto l'albero? Io straordinariamente sì, solitamente mi riduco a mettere per casa gli addobbi natalizi il 23 dicembre perciò direi che quest'anno ho battutto ogni record, se nevicherà perciò vi autorizzo a dare la colpa a me :)

Oggi vorrei dare un po' di spazio a due autori esordienti: Veronica Elisa Conti e Antonia Romagnoli!

Il primo libro che vi presento è un thriller, lo so che non si vedono molti romanzi di questo genere letterario sul mio blog, ma la trama mi incuriosiva e penso che prima di natale sia bene far conoscere più libri possibili perché non c'è regalo migliore che una buona lettura.


Titolo: Il serpente dorato
SINOSSI

Stati Uniti, fine anni Quaranta. Indagando sul caso della scomparsa misteriosa della figlia dei ricchi Beaumont, Darrel Faulkner, apatico investigatore privato, si muoverà in un labirinto di falsi medium, parassiti, dolori e ritualità sconosciute. Scoprirà che la vicenda è strettamente legata ad un fatto analogo avvenuto più di un secolo prima: la sparizione del giovane erede della famiglia Mayer. L’indizio che accomuna gli eventi è il simbolo del serpente che, emerso dai suoi sogni, si concretizza in una sequenza di segni che minano la ragione di Faulkner. Sarà proprio questo percorso di formazione da  
scettico a credente in ciò che va oltre lo spazio materiale, che gli aprirà gli occhi sulla verità 

BIOGRAFIA
Veronica Elisa Conti è nata il 20-12-1982 a Città di Castello, dove attualmente risiede.
Ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia e la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Perugia.
La sua prima opera, “Le Nebbie di Vraibourg”, è risultata vincitrice del Premio Internazionale Luigi Malerba di Narrativa del 2011 con la giuria di Walter Pedullà, paolo Mauri, Margherita Heyer Caputt, Franco Scaglia, Ornella Scarpellini, Guido Barlozzetti, Giovanni Ronchini, con la presidenza onoraria di Anna Malerba.
Il libro è stato presentato a Roma, al Teatro Argentina, con la partecipazione della Giuria e dei rappresentanti del Ministero degli affari Esteri DGSP e della Rai.
Si sono susseguite presentazioni a Parma, Berceto, città di Castello e alla Manifestazione Editoriale “umbria Libri”.
Nel 2012 l’autrice ha discusso “Le Nebbie di Vraibourg” con il giornalista guido Barlozzetti, critico cinematografico e televisivo, nell’evento letterario organizzato a Roma dalla Libreria Fandango.
Il libro ha raggiunto due edizioni stampa presso la MUP Editrice di Parma.
Nel 2015 con il suo secondo romanzo "Il serpente dorato" si è aggiudicata il premio internazionale World Literary Prize. La premiazione ha avuto luogo al Theatre de Dix Heures a Parigi e ha visto la partecipazione di numerose autorità presenti delle più prestigiose accademie di Francia, delle associazioni culturali Italiane ed delle testate giornalistiche Focus Inn e La voce degli italiani in Francia.
Il libro è uscito ad Ottobre 2015 edito da Pegasus Edition.



L'altra scrittrice di cui parleremo oggi è Antonia Romagnoli, specializzata nel genere fantasy!


SINOSSI
Un atroce delitto, compiuto in un castello reso inespugnabile dalla magia, è solo la prima di una serie di morti misteriose che attraverserà le Terre e che costringerà il Supremo, Magister a capo della città di Palàistra, a occuparsi del caso. Le indagini saranno affidate al principe Nimeon e a Ester, maga e insegnante di magia, che si troveranno così depositari del Mandato. L’incarico li costringerà viaggiare per i regni alla ricerca dell’assassino, sulle tracce di un’antica leggenda che collega la famiglia di Nimeon ai segreti custoditi nelle Nebbie, allo spietato omicida e al passato della stessa Ester.
Ma il mistero più grande che li coinvolgerà è quello che lega le Terre ai poteri dell’alchimista napoletano Raimondo di Sangro, e che li condurrà più lontano di quanto potessero immaginare.

BIOGRAFIA

Antonia Romagnoli è nata a Piacenza nel 1973.
Si dedica alla famiglia, che comprende un marito, tre figli e un gatto, e alla scrittura.
In modo amatoriale, si occupa anche di grafica web.
Ha esordito con alcuni racconti fantastici in riviste e antologie e ha collaborato per diversi anni con il quotidiano «La Cronaca di Piacenza» in veste di freelance.
Nel 2008 ha pubblicato il primo volume della Saga delle Terre, Il segreto dell’Alchimista, finalista al premio Italia 2009, a cui ha fatto seguito nel 2009 I Signori delle Colline, entrambi editi da L’Età dell’Acquario.
Il terzo volume, Triagrion, è stato pubblicato da Edizioni Domino nel 2010.
Con Domino ha collaborato in veste di editor e come curatrice della collana per l’infanzia.
Per lo stesso editore ha pubblicato anche due fiabe dedicate ai bambini delle prime classi elementari, La Stella Incantata e Il mago pasticcione e le lettere dell'alfabeto. Quest’ultimo libro è da poco uscito in nuova edizione presso Rapsodia Editrice.
A settembre 2015 ha pubblicato il fantasy umoristico La magica terra di Slupp in formato digitale su Amazon.
Ha in preparazione il prequel della Saga delle Terre, di prossima pubblicazione per Delos Digital, mentre a breve sono previsti in uscita gli altri due capitoli della trilogia presso lo stesso editore.
Sito web: www.antoniaromagnoli.it
Blog: www.antoniaromagnoli.it/write

SINOSSI
La magica terra di Slupp è in grave pericolo: un misterioso e cattivo mago, il Signore delle Tenebre l’Oscuro Signore, ha deciso di conquistare il regno. Ha trasformato il re in un cappello, e ora è alla ricerca di una spada magica, usata da secoli come schiaccianoci, che nasconde un terribile potere: materializza i personaggi dei libri. Il suo obiettivo è utilizzare ogni forza del male letteraria per accrescere il proprio potere.
A contrastarlo vengono inviati gli strampalati apprendisti maghi della scuola di Falconia, accompagnati da una fata molto svampita e dall’alter ego dell’autrice, che si improvvisa guida del gruppo.
Il viaggio che essi compiono per recuperare e distruggere la spada è irto di pericoli: agli eserciti nemici e alla loro naturale incompetenza, si aggiunge il problema che i protagonisti sono pure scrittori e devono tenere a bada anche i loro personaggi, oltre a quelli che, da libri più noti, approdano a Slupp per caso o per sventura.
Fra buffi colpi di scena, profezie strampalate e assurde battaglie, il perfido nemico sarà sconfitto… e anche l’amore trionferà.
I personaggi, ispirati a un gruppo di scrittori “veri” e alle loro storie edite e inedite, raccontano fra le righe le avventure affrontate dagli autori esordienti, ironizzando sulle difficoltà che si incontrano sia scrivendo sia tentando di pubblicare i propri lavori.

ALLORA, COSA NE PENSATE DI QUESTE ANTEPRIME?

_Giulietta_ 

martedì 24 novembre 2015

LASCIATI RAGGIUNGERE

Cari lettori, mi dolgo e mi pento dei miei peccati .... lo so che è un infinità di tempo che non vi scrivo, ma gli impegni sono sempre tanti e purtroppo mi capita sempre più spesso non riesco a trovare un po' di tempo per me. Oltretutto la revisione di Insieme per l'imminente pubblicazione in ebook sulla piattaforma di Amazon mi ruba tantissimo tempo, sottraendolo ai miei amati lettori. 
Però, proprio grazie al successo che ha avuto Insieme, il racconto a puntate che da qualche settimana ho concluso, ho deciso di creare un nuovo romanzo sulla piattaforma WATTPAD che s'intitola "Lasciati raggiungere", è una storia d'amore, uno stile completamente nuovo per me, ma è proprio questo che mi ha dato l'incentivo per iniziare il racconto, le nuove sfide mi piacciono sempre! 

Perciò se avete voglia di leggere e commentare anche questa mia piccola opera donandomi dei preziosi consigli per me sarà un vero onore! 

A presto ;) 

_Giulietta_ 

domenica 1 novembre 2015

Eclisse

Buona domenica cari lettori, 

Oggi Vorrei proporvi l'anteprime di un nuovo romanzo ebook, sono sicura che potrà interessarvi ;) 


Titolo: Eclisse
Scrittrice: Angela Maisto 
Pagine: 290 

SINOSSI 
Desy McKay possedeva tutto ciò che una ragazza avrebbe potuto desiderare dalla vita: bellezza, intelligenza, ricchezza ed un fidanzato altrettanto ricco e famoso che avrebbe fatto di tutto pur di vederla felice; a sue spese ha dovuto però imparare quanto una telefonata ed una brutale menzogna bastino per stravolgere totalmente la vita. 

Sono passati anni da quella telefonata e la vita di Desy non potrebbe essere più diversa da quella di prima. Una ragazza madre che lavora come cameriera cercando di far quadrare i conti a fine mese con il peso di quella menzogna sulle spalle. 

Ma cosa succederà quando il passato busserà di nuovo alla sua porta presentandole il conto?


BIOGRAFIA
Angela Maisto nasce il 1 marzo 1985, in provincia di Napoli. Laureata in Architettura, ha sempre amato perdersi nei vari mondi creati dalla sua fervida immaginazione. Da sempre appassionata di scrittura, pubblica i suoi primi racconti on line all'età di 25 anni riscuotendo un discreto successo. Attualmente, affianca la sua professione di architetto con la passione per la scrittura dilettandosi nell'esperienza di blogger. Eclisse è il suo primo romanzo.

COSA NE PENSATE? 
IO NON VEDO L'ORA DI LEGGERLO! 

_Giulietta_ 

martedì 27 ottobre 2015

sedicesimo capitolo

Buongiorno carissimi lettori, 
La storia dei nostri gemelli leggendari si sta facendo sempre più intricata, ma vi prometto che presto tutti i nodi verranno al pettine :) 
Vi ricordo che potete leggere le mie opere anche su WATTPAD :) spero vi piaccia! 

CAMBIARE 

Io e mia sorella scendiamo dalla macchina e ci troviamo davanti al tribunale dell’inquisizione di Carma, appena il mio sguardo incontra l’enorme costruzione comprendo di non poter più scappare. E’ accaduto tutto così velocemente che quasi non capisco cosa stia succedendo attorno a me, mi sembra di essere diventato solamente uno spettatore della vita, obbligato ad osservare una strampalata storia che si diverte a prendersi gioco dei suoi attori principali.

Meredith sorprendendomi mi da un bacio sulle labbra, profondo e rassicurante, e Cloe dietro di me abbraccia Chendal sussurrandogli un arrivederci agitato, cercano di trasmetterci tutto il coraggio necessario per affrontare questa mattinata, ma non è per niente semplice. Assisteranno anche loro al processo, ma solamente come spettatori, tra gli spalti dell’arena del tribunale, il compito più arduo oggi, malauguratamente, dovremo affrontarlo noi, ma il nostro paese se lo merita, il popolo ne ha bisogno, noi lo vogliamo.
La porta in legno massiccio si apre lentamente davanti a noi e due funzionari ci
perquisiscono prima di permetterci d’entrare. Cloe mi stringe la mano con forza fino a farmi male e il mio cuore, rendendosi conto che sta per accadere davvero, accelera i battiti in maniera esponenziale.
Il processo dei nostri genitori sarà trasmesso in diretta nazionale e noi non possiamo commettere nemmeno un piccolissimo errore, il nostro piano dovrà essere perfetto se vogliamo raggiungere l’obbiettivo messo a punto nelle ultime insonne quarantottore.
La parete di vetro che ci separa dall’arena del dibattito si apre lentamente, scorrendo sui cardini arrugginiti e creando un sordo cigolio metallico. La luce del mattino ci ferisce gli occhi, abbagliandoci.
Camminiamo ritti sulle nostre gambe fino al tavolo dei testimoni, per adesso ancora vuoto. Al centro del’arena, davanti a noi, c’è il giudice imbalsamato nella sua pesante toga, alla sua destra, con il viso deformato da un ghigno Arache Tomnson attende con ansia l’arrivo delle nove, mentre alla sua sinistra Rayan e Joanne seduti, con le mani dietro la schiena bloccate da delle pesanti manette, attendono, per una volta inermi, il loro destino.
Cerco di distogliere lo sguardo dai loro visi scavati dalla preoccupazione, non c’è tempo per i ripensamenti o per la misericordia, dobbiamo entrambi attenerci al piano senza alcun tentennamento, oggi tutti sentiranno riecheggiare nell’aria la leggenda dei gemelli, perché il suono della nostra denuncia dovrà spirare tra le strade riportando giustizia nel nostro dilagnato paese.

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Cravatta, giacca, pantaloni, tutto perfetto come sempre. Eccola l’immagine di un vero presidente, gli specchi non mentono mai, e quello che vedo dentro questo cerchio riflettente è il ritratto del puro potere. Spero che quei due ragazzini l’abbiano capito e scelgano di schierarsi dalla parte più conveniente e corretta: la mia. L’unica che può dargli un futuro che possa essere degno di portare questo nome.
Mi liscio i capelli prima di bussare alla porta dell’appartamento 250 bis del palazzo Martington di Carma. Oggi sono venuto da solo, senza guardie personali, voglio che quei due giovinastri credano di disporre della mia piena fiducia, questo, per riflesso, dovrebbe creare nelle loro piccole menti un sentimento di tranquillità e appartenenza.
Sono le undici di mattina e ho già perso dieci minuti del mio preziosissimo tempo, non capisco perché ci debbano mettere tanto a venirmi ad aprire, fosse un giorno come gli altri me ne sarei già andato,  ma oggi devo essere paziente se voglio che il mio laborioso piano volga al termine. Non posso rischiare che tutte le azioni che ho compiuto fino ad ora si rivelino vane: le minacce, la sostituzione della pozione della rivelazione, il filmato dello scontro davanti alla Curia, tutto è stato architettato ad opera d’arte per raggiungere il culmine nella giornata di domani con l’udienza che farà di me il salvatore della patria riconfermandomi presidente di Carma.
Finalmente qualcosa si muove dentro all’appartamento, spero che riusciranno almeno a concedermi un accoglienza adeguata. La porta si spalanca all’improvviso e io riesco a scostarmi appena in tempo, evitando una sonora batosta sul mio naso perfetto. La giovane Betterson spettinata e in pigiamo, no dico in pigiama davanti al presidente, mi invita ad entrare. Io cerco di mantenere un sorriso accondiscendente sul volto ricordandomi che questi ragazzi mi servono ancora, almeno per ventiquattro ore.
“Buongiorno Cloe.” Esclamo con un tono di voce allegro. “Penso che non sia il caso di dilungarci in inutili convenevoli. Sai perché sono qui, attendo l’importante risposta al quesito che vi ho posto ieri.”
Lei mi osserva con gli occhi stravolti e tormentati, penso che non abbia dormito molto la scorsa notte; meglio! Vorrà dire che la stanchezza la rende più vulnerabile.
Dal salotto finalmente ci raggiunge anche Jay, che se è possibile, ha un viso ancora più stravolto della sorella.
“Signor Arache.” Inizia lei, molto bene a mio parere, fa sempre piacere sentirsi chiamare signore. “Abbiamo preso la nostra decisione. Anche se è stata molto sofferta crediamo entrambi che sia quella più giusta.”
“Bene, sono ansioso di ascoltarla.” Esclamo entusiasta, prevedendo già cosa stiano per confessare.
“Domani testimonieremo a suo favore. Abbiamo deciso di condannare i nostri genitori. Quello che hanno fatto è riprovevole, perciò una denuncia è l’unica soluzione.”
Vittoria! Lo sapevo, Arache Tomnson non può perdere, mai, con nessuno.
“Perfetto.” Dico alzandomi dalla sedia e battendo le mani soddisfatto. “Domani mattina una macchina presidenziale vi passerà a prendere portandovi per le nove davanti al tribunale dell’inquisizione di Carma. Non agitatevi, il vostro compito sarà estremamente semplice, non dovrete far altro che dire la verità e nient’altro che la verità!”
Esclamo ridendo della mia stessa ilarità.
“Oh, per quello ci può scommettere.”
Dice il ragazzo guardandomi con una luce battagliera negli occhi che non mi piace per niente, ma probabilmente me la sto immaginando, l’euforia ogni tanto fa brutti scherzi.
“Bene allora vi lascio a quella che ormai, come avevo promesso è la vostra nuova casa. Godetevela perché è solo il primo di tanti altri bei cambiamenti.”
E così dicendo faccio una delle mie solite uscite con stile. Sbalordendo un’altra volta le persone con la mia generosità programmata.
Li ho in pugno tutti, il sapore dolce del potere non può essere sostituito da nulla e la consapevolezza di poter comandare dall’altro la vita degli altri senza che nessuno sospettino nulla, mi fa essere ancora più fiero di me stesso.

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Il ricordo della promessa che ieri abbiamo fatto ad Arache adesso, mentre aspetto che il processo inizi, mi fa sorridere, perché lui non sa di essersi messo in gabbia da solo creando questo pubblico processo. Non potrà attuare alcuna censura sulla diretta, il popolo potrà vedere quello che oggi succederà senza alcun tipo di filtro e questa è un’arma a doppio taglio a mio parer troppo pericolosa.
Le nove rintoccano sonoramente dal campanile posto sulla torretta più alta dell’arena. Il giudice si alza in piedi e il silenzio cala magicamente su tutto il tribunale.
“Diamo inizio al processo che vede i coniugi Rayan e Joanne Betterson accusati di tentato omicidio nei confronti dei figli Jay e Cloe Betterson. Diamo spazio alla difesa di esporre la propria arringa.”
Il tono di voce è monocorde, ma io sto fremendo nell’attesa che concedano la parola e me e mia sorella. Cerco di mantenere alta l’attenzione sulla difesa dell’avvocato dei miei genitori, ma continuo a ripetermi nella mente il discorso che dovrò fare fra pochi minuti davanti a milioni di persone e mi sembra di essere ritornato a scuola, quando la distrazione era il mio pane quotidiano.
“Ed è per questo che sostengo che i signori Betterson debbano essere dichiarati innocenti, di fatto non si ha alcuna prova che il video trasmesso del combattimento avuto luogo pochi giorni fa davanti alla Curia non sia stato solamente l’immagine di un battibecco famigliare. Non si hanno prove della volontà dei miei protetti di voler uccidere i loro figli.”
L’avvocato, finita la propria precaria difesa, prende posto accanto ai suoi clienti, attendendo il susseguirsi dei fatti.
Arache allora si alza dal proprio –trono- e con un tono di voce forte e chiaro esclama: “Le prove della loro volontà si possono trovare caro Smitson, chiamo a testimoniare contro Rayan e Joanna Betterson i gemelli Betterson.”
E’ il nostro momento. Le gambe ormai non mi tremano più. Voglio giustizia, una volta per tutte.
Ci avviciniamo al banco dell’inquisizione e mi schiarisco la voce cercando di non
dar peso ai centinaia di occhi che ci stanno fissando.
“Io sottoscritto Jay Betterson affermo la volontà dei miei parenti di voler privare sia me, che mia sorella della nostra libertà e dell’esercizio della nostra vita.”
Un boato si innalza dalla parte dei sostenitori di Arache e un sordo mormorio invece dilaga fra quelli che ancora si fidavano dei nostri genitori.
“Però.” Esclamo riottenendo magicamente il silenzio e posando per qualche secondo il mio sguardo sulla figura del presidente che lentamente inizia a mutare la sua espressione soddisfatta.
“Io e mia sorella vorremo sporgere una duplice denuncia oggi: contro i nostri genitori e contro il signor Arache Tomnson, per aver manomesso la cerimonia d’Escelta e impedito ai coniugi Betterson la libera professione di avversari politici.”
Non appena i diretti interessati riescono a recepire le mie parole le reazioni sono le più disparate. Il giudice si alza in piedi intimando il silenzio mentre ordina a due guardie di bloccare temporaneamente il presidente con il viso sconvolto dalla mia denuncia.
So che sarebbe stato più facile far finta di niente, so che adesso dovremo provare con i fatti le nostre parole, e se la sentenza scagionerà ingiustamente il presidente, la nostra vita sarà rovinata, per sempre; ma dovevamo provarci, anche solo per tentare di dare un futuro diverso al nostro mondo, vale la pena, di compiere un piccolo sacrifico.   

SPERO CHE VI SIA PIACIUTO QUESTO CAPITOLO. 
ALLA PROSSIMA SETTIMANA 

_Giulietta_ 

domenica 25 ottobre 2015

Risparmiamo ... A un passo dalla vita.

Salve cari lettori, buona domenica. 

Sapete che quando vengo informata di promozioni vantaggiose, non posso far altro che condividerle con voi, perché so quanto costi sostenere una passione come quella della lettura (e questa volta intendo proprio in senso materiale). 
Perciò Vi comunico che fino a stasera su Amazon, in occasione del suo anniversario d'uscita, sarà venduto gratuitamente il romanzo d'esordio di Thomas Mais, a un passo dalla vita.
Se l'offerta vi interessa e volete saperne qualcosina in più, non esitate e cliccate su questo LINK per visionare all'istante la splendida promozione!

Se volete invece visionare la mia presentazione di questo romanzo per farvi un'idea più chiara della trama andate QUI ;) 

Spero di esservi stata utile ;) 
Alla prossima! 

_Giulietta_ 

venerdì 9 ottobre 2015

Nuove uscite

Salve,
Ho voluto creare questo post lampo per informarvi di due libri usciti l'otto ottobre che non vedo l'ora di far entrare a far parte della mia collezione!

1. Un nuovo Romanzo di Kristin Harmel, dopo aver avuto un grande successo con "Finché le stelle saranno in cielo" pubblica un altro libro dal titolo "Quando all'alba saremo vicini"!

SINOSSI 
È quasi sera, l'aria è tiepida e le sfavillanti luci della Quarantottesima strada si stanno accendendo una per una. A Kate sembra quasi che stiano indicando il percorso del suo cammino. Non le manca proprio niente per essere di nuovo felice: ama il suo lavoro di musicoterapeuta e, a casa, il suo compagno Dan la sta aspettando per portarla alla grande festa che ha organizzato per festeggiare il loro fidanzamento. Ma anche se non riesce a confessarlo nemmeno a sé stessa, Kate non ha ancora superato il dolore che si nasconde nel suo passato. Perché dodici anni prima l'uomo che amava più di tutti al mondo, Patrick, suo marito, se n'era andato, all'improvviso, proprio prima di confidarle un segreto che avrebbe cambiato per sempre la loro vita. Kate non è mai riuscita a scoprire di cosa si trattasse. Eppure adesso, quando tutto sembra lontano, Patrick inizia ad apparirle in sogno. È insieme a una bambina, e stanno cercando di dirle qualcosa. All'inizio Kate crede sia solo un incubo. Ma quando per caso conosce una bambina identica a quella del sogno, capisce di non potere più ignorare il passato. Perché negli occhi di quella ragazzina si nasconde una rivelazione sconvolgente, un segreto lontano, forse lo stesso che Patrick avrebbe voluto rivelarle anni prima. E che forse adesso può far guardare Kate al futuro con occhi nuovi. Occhi pieni di luce e gioia, come quelli che brillano di fronte a una nuova alba. 

2. Un nuovo libro della famosa scrittrice Joanne Harris: Il canto del ribelle! 

SINOSSI 
Per Loki, il dio delle fiamme, intelligente, affascinante, ingannatore, spiritoso, l'accoglienza ad Asgard non è delle migliori. Nella città dorata che s'innalza nel

cielo in fondo al Ponte dell'Arcobaleno, dove vivono le donne e gli uomini che si sono proclamati dèi, tutti diffidano di lui, che ha nelle vene il sangue dei demoni. Malgrado la protezione di Odino, Loki ad Asgard continua a non essere amato: quello è il regno della perfezione, dell'ordine, della legge imposta. Entrare definitivamente nella schiera delle divinità più importanti, per lui, è impossibile: non solo gli viene impedito, è la sua stessa natura ribelle a impedirglielo. Ma arriva il momento della sua riscossa. Il mondo delle divinità è agli sgoccioli, una profezia ne ha proclamato la fine imminente. E Loki potrà mettere le sue capacità al servizio di Asgard e dei suoi abitanti. È lui che si adopera, con la sua astuzia, per trarre in salvo Thor e compagni. Ma gli dèi sono capricciosi, volubili e di certo non più leali di Loki. Adesso è giunta per lui l'ora di decidere da che parte stare, chi difendere e contro chi muovere battaglia. E di scoprire se i suoi poteri e la sua astuzia possono davvero salvarlo dalla fine che minaccia i Mondi e le creature, umane e divine, che li abitano.

VI PIACCIONO QUESTE ANTEPRIME? 
LI VORRESTE AGGIUNGERE ANCHE VOI NELLE VOSTRE WISH LIST? 

_Giulietta_ 

martedì 29 settembre 2015

Tredicesimo episodio

Buongiorno cari lettori, stiamo raggiungendo la dirittura d'arrivo e questo è uno degli ultimi episodi del nostro racconto a puntate: Insieme che  forse presto si trasformerà in un ebook... basta non voglio anticiparvi altro, vi auguro solamente buona lettura!

E ADESSO: NOI! 

Osservo il viso di Cloe e i suoi occhi sembrano persi nel vuoto, quasi come se non si accorgessero della mia presenza, ma io so quale direzione sta seguendo il suo sguardo e sinceramente, non ho il coraggio di biasimarlo.
Anche se ha promesso a se stessa di non voler accontentare mamma e papà bevendo la pozione della rivelazione che le spetta, sono sicuro che la curiosità di scoprire se dei poteri le appartengono è difficile da domare. Cloe è una ragazza forte, ma chissà se riuscirà a resistere ad una tentazione altrettanto costante. Vedo il suo viso logorato dal desiderio e a questo punto mi chiedo se sia necessario soffrire ancora; se non si stia privando di una cosa che le spetta di diritto.
All’improvviso mia sorella si alza con uno scatto fulmineo. La sedia cade a terra con un tonfo e vedo Cloe prendersi la testa fra le mani sconsolata.
“Io non ce la faccio.” Mi confessa. “Non riesco a non desiderare una vita normale.”

Mi guarda, e i suoi occhi sono velati da lacrime d’angoscia.
La consapevolezza che un qualsiasi gesto compiuto in questo istante potrebbe avere delle irreparabili conseguenze sul destino di tutti noi è opprimente: un sorso di quel liquido demoniaco potrebbe condurre le nostre vite verso strade che non avevamo programmato, ma questo significherebbe anche cancellare le tracce del doppio gioco di Arache Tomnson e allo stesso tempo dare ai nostri genitori quello che hanno sempre voluto, la perfezione secondo i loro canoni.
“Jay. Io non posso, mi sono resa conto di non essere coraggiosa come pensavo. Io ho bisogno di conoscere la verità. Devo capire se sono una Neminem oppure no. Percepisco la necessità di doverlo scoprirlo, mi capisci?”
Io la guardo e anche se vorrei dire qualcosa le parole non riescono a fuoriuscire dalle mie labbra. Fortunatamente i miei muscoli involontari sono ancora attivi
perché la testa, senza che io me ne renda conto, inizia ad annuire ritmicamente alle parole di Cloe.
“Mostrami la stanza degli archivi, adesso.” Mi ordina con un fil di voce e io non posso contraddirla, perché ha già sofferto troppo e io non posso negarle questo diritto inviolabile: lei deve vivere la sua cerimonia d’Escelta, anche se questo vorrà dire rinunciare ad incastrare il nostro presidente, per una volta non voglio ascoltare la voce che dentro di me mi dice di attendere, immolandomi per una causa più importante di me, più grande di noi.
Arriviamo davanti alla porta di acciaio lamellato e con una leggera pressione la apro per fare spazio a Cloe e lasciarle la privacy che questo momento necessita.
La vedo con la coda dell’occhio oltrepassare lentamente l’entrata della sala, percepisco il suo sospiro e i suoi pugni che si stringono intorno all’orlo della maglietta come se fossero i miei mentre si avvia verso la sezione dedicata ai Betterson.
Anche se non posso vederla so che i suoi occhi si sono illuminati alla vista della boccetta dell’iniziazione ancora piena: questa per lei è una seconda possibilità e sono certo che non se la lascerà sfuggire.
Sono immerso nei miei pensieri quando sento una leggera pressione sulla spalla che
mi fa girare di scatto, davanti a me c’è Cloe che mi osserva con un sorriso velato da un sottile strado di tristezza.
“Allora com’è andata?” Le chiedo anche se ho paura della risposta che potrebbe attendermi.
“Non ce l’ho fatta.” Mi dice guardando a terra. “Non sono riuscita a dimenticare cosa potrebbe rappresentare questo filtro per il nostro paese. E’ la prova tangibile di quanto il presidente possa manipolarci ed io non me la sento di sprecarla ascoltando il mio egoismo.
Sono sbalordito. Quando Cloe mi mostra il contenitore in vetro ancora pieno del liquido iniziatico bluastro capisco che mi ha detto la verità e il mio cuore si riempie di orgoglio.
“Sei sicura?”
Le chiedo, perché so quanto le sia costata questa scelta.
“Sì. Non voglio avere questo peso sulla coscienza. Non voglio assomigliare ai nostri genitori.” Confessa con gli occhi velati dalle lacrime, allora io l’abbraccio forte, per farle capire che non è, e non sarà mai sola.
Stai tranquilla, supereremo anche questo, insieme!”
Un colpo assordante mi fa sussultare. Non capisco da dove provenga e un brivido di terrore mi scende veloce giù dalla schiena. Mi guardo intorno spaventato e noto che anche Cloe si è fatta attenta, con i nervi tesi, pronti a scattare.
Solo qualche attimo di silenzio precedono un altro colpo assordante che s’infrange sulla vetrata oscurata dalla notte che ormai si è inghiottita la nostra prima giornata alla Curia.
Siamo immobili, ci dimentichiamo anche di respirare pur di non farci scoprire. Non so chi possa esserci fuori dall’edificio, ma adesso l’unico nostro obbiettivo è quello di far finta di nulla e nasconderci.
Un altro colpo ci sorprende facendoci sobbalzare, ma questa volta è più tetro del precedente perché seguito da un urlo straziante che mi fa gelare il sangue nelle vene.
Basta! Non posso stare qui fermo ad aspettare, devo fare qualcosa. Qualcuno potrebbe essere in pericolo qui fuori e io non riesco a far finta di nulla.
Quasi come se ci fossimo letti nel pensiero io e Cloe ci alziamo simultaneamente correndo verso la porta della Curia, uno sguardo e siamo fuori. L’aria fredda della sera mi sverza il viso facendomi comprendere che lo spettacolo che si staglia d’innanzi a me purtroppo non è frutto della mia fervida immaginazione.

******************************************
Soffoco un urlo in gola quando vedo ai piedi di mio padre un ragazzo disteso privo di forze.
Rayan mi guarda e sorride, nei suoi occhi c’è un lampo di sfida e perdendomi in quello sguardo oblioso quasi non mi accorgo di Meredith, a pochi metri di distanza, che sta tenendo testa a mia madre in uno scontro a corpo a corpo.
Non riesco a ragionare, senza pensarci nemmeno un secondo mi metto a correre verso Chendal. Lui da terra alza lo sguardo e con uno sforzo immane mi intima di tornare indietro, ma niente potrà convincermi a lasciarlo, da solo, indifeso.
Non so perché sia lui che Meredith siano venuti alla Curia, Non so perché abbia rischiato così tanto, quello che so però è che l’ho ha fatto per me, per proteggermi, e il minimo che possa fare io adesso è salvargli la vita dalla furia irrazionale di quello che una volta è stato, forse, mio padre.
Rayan mi viene incontro come una furia, vuole fermarmi, percepisco, vedo la sua sete di vendetta. Questa volta però non ci riuscirà, non potrà controllare di nuovo la mia vita, non glielo permetterò, mai più.
Sto per saltargli addosso quando vedo la sua bocca muoversi lentamente e le sue dita unirsi formando un cerchio perfetto in cui l’aria vibrante inizia a compattarsi diventando quasi viva. Un tornado si forma nell’incavo creato dalle sue mani e io ho paura. Perché ormai so che potrebbe uccidermi e se avesse potuto, sicuramente, l’avrebbe già fatto. Chiudo gli occhi per prepararmi all’impatto ormai inevitabile quando sento un urlo di battaglia e scorgo Jay buttarsi davanti a me per proteggermi.
L’imbatto è sonoro e i miei occhi si vestono di orrore. Vedo mio fratello cadere ai
miei piedi travolto dalla spirale magica formata da Rayan. I suoi occhi si chiudono e io sono pervasa dal terrore. Mi accascio a fianco a lui e grosse lacrime pesati iniziano ad inondarmi il viso.
“Cosa pensi di fare adesso che sei rimasta da sola Cloe?” Mi urla Rayan. La sua voce è ferma, non sembra che abbia appena attaccato suo figlio e questo commento non fa altro che accrescere ancora di più la mia rabbia.
“Guardati intorno, sei una povera Neminem solitaria. Pronta a pagare per le tue azioni?”
Osservo lo scenario immobile che mi circonda e devo ammettere mio malgrado che ha ragione. Meredith è bloccata sull’asfalto con mia madre sopra di lei a cavalcioni che la tiene ferma, Chendal tenta di alzarsi, ma tutti i suoi sforzi sono vani e Jay non posso nemmeno pensarci.
Mi asciugo con rabbia le lacrime dalla guancia facendomi quasi male e fisso i miei occhi in quelli di Rayan senza paura.
Sai papà, il tuo problema è sempre stato quello di essere un uomo estremamente programmato.” Esclamo alzandomi in piedi. “Non hai mai creduto nei miracoli, ed io, oggi, mi sono imposta un obbiettivo.”
“Ah sì? Mi dice ridendo. ”E sentiamo, quale sarebbe?”
“Quello di farti ricredere.”
Dico serenamente.
Senza pensarci troppo prendo velocemente la boccetta che tintinna nella tasca dei miei pantaloni e la stappo. Il liquido mi scende giù per la gola corposo, sembra quasi vivo. Si diffonde in tutti i miei muscoli donandomi una nuova energia, sconosciuta, ma rassicurante allo stesso tempo, come se fosse sempre stata una forza sopita dentro me stessa.
Quando anche l’ultima goccia lascia il freddo vetro inanimato dell’ampolla una nuova consapevolezza s’impossessa di me: non sono più solo una Neminem e posso salvare quella che ormai è diventata la mia vera famiglia.


VI E' PIACIUTO QUESTO EPISODIO? 
COSA PENSATE POSSA ACCADERE ADESSO? 
POTETE LEGGERE LA STORIA ANCHE SU WATTPAD 
SE VI SIETE PERSI DELLE PUNTATE INVECE ANDATE A QUESTO LINK :) 

_Giulietta_ 

mercoledì 23 settembre 2015

Parliamo un po' di film: INSIDE OUT


Buongiorno cari lettori, 
Da fangirl sfegata della disney (sorvoliamo il fatto che sarei troppo grande per i cartoni animati) appena ho incontrato la pubblicità riguardante il nuovo film non sono riuscita a trattenermi e qualche giorno fa mi sono precipitata a vedere ISIDE OUT (con la scusa di accompagnare la mia cuginetta, funziona sempre!) 

La Disney Pixar, secondo me, non ha deluso i suoi fan, perché il cartone non è solamente piacevole e divertente da vedere, ma trasmette dei
messaggi forti ,ma con un linguaggio semplice cosicché possano essere recepiti anche dai più piccoli,
Una commedia con delle sfumature, che per l'appunto, si colorano di tutte le emozioni umane, personificate in simpatiche macchiette che vivono nella mente di una giovane ragazza obbligata ad affrontare un grande primo cambiamento: il trasloco che staccandola da tutti i suoi affetti sicuri, modificherà per sempre la sua vita, aiutandola però a formare il suo malleabile carattere. 
Da sempre l'esistenza di Riley era stata guidata da Gioia, ma quando si troverà costretta ad affrontare un momento complicato e di rottura, l'emozioni stesse capiranno quanto tristezza, a volte sia l'unica a poter sistemare le cose; perché ogni tanto consolarci a vicenda non può far altro che bene, l'importante è non aver paura di provare emozioni, anche miscelate tra loro e non perfettamente lineari ci porteranno sempre qualcosa di buono. 

AVETE GIA' VISTO QUESTO FILM? 
COSA NE PENSATE? 
VI PIACE LA DISNEY? 

_Giulietta_ 

venerdì 11 settembre 2015

Parliamo un po' di film: Pixels

Buongiorno cari lettori, 

So che fra due giorni inizierà la scuola, e probabilmente molti di voi in questo momento si staranno disperando cercando una via di fuga da questo appuntamento inevitabile, ma sapete cosa vi dico? E' inutile fasciarsi la testa prima di rompersela e godetevi ancora questi giorni di vacanza che vi rimangono! 
Come? Magari guardando un bel film con gli amici ; Per questo vi presento una bellissima nuova commedia di Adam Sandler che mi ha fatto morire dalle risate ;) 

PIXELS 

La vita di Brenner è stata condizionata da quando, nel 1982, è arrivato secondo ai campionati mondiali di videogiochi. La registrazione di quell'evento fu mandata nello spazio come parte di un esperimento della NASA e, a quanto pare, qualcuno l'ha ricevuta.
Una razza aliena ha visto i videogiochi e pensato fossero uno strumento di addestramento per la guerra, ora, dopo 33 anni sono arrivati sulla Terra con delle versioni reali di quei videogame, pronti a sfidare i terrestri e, in caso di vittoria, a distruggere il pianeta.
L’esercito non può contrastare qualcosa che non conosce e l'unica speranza dell'umanità è un gruppo di ex ragazzi prodigio dei videogiochi ormai cresciuti, i soli che possono battere gli extraterrestri.
L’azione e la comicità si uniscono per creare un mix vincente, reso ancora più piacevole da attori di grande talento come Adam Sandler, Kevin James e Michelle Monaghan.

VI PIACE QUESTO FILM? 
L'AVETE GIA' VISTO? 

_Giulietta_

martedì 1 settembre 2015

Ti amo già da un po'

Ebbene sì, finalmente è tornata con un nuovo romanzo!
Tania Paxia, esordiente nel genere fantasy, nei suoi ultimi romanzi si è invece dedica rosa, eccellendo con le sue nuove opere. 
E' per questo che per me è un piacere presentarvi la recensione del libro intitolato: Ti amo già da un po'!

Se volete leggere la recensione della sua precedente opera "Sono io Taylor Jordan!" seguite questo LINK.
Se volete invece sapere qualcosa di più nei riguardi di Tania, curiosate in questa INTERVISTA

Perfetto, diamo il via alla recensione;) 

Autrice: Tania Paxia
Voto: 4.5/5
_Recensione_

Avete presente quei momenti, che capitano a tutti, in cui si percepisce la necessità di dover svagare la mente. Si sente il bisogno di staccare la spina e rilassarsi, convincendosi per qualche ora che la vita sia semplice e possa essere affrontata senza troppi pensieri.
Ebbene, è in questi momenti che io cerco i Romanzi di Tania Paxia. Non se ne può fare a meno, solo loro possono restituirti la tranquillità zen necessaria, in certe situazioni, per affrontare tutto con la giusta dose di filosofia.
Sono così coinvolgenti che ti permettono di estraniarti dal mondo che ti circonda per qualche ora trascinandoti in un’avventura romantica e divertente che ti dipinge un sereno sorriso sulle labbra e ti fa credere che il lieto fine esista per ognuno di noi.
Avevo già costato il talento di Tania nel suo primo romanzo rosa “Sono io Taylor Jordan!” e pensavo che dopo un esordio così promettente sarebbe stato difficile per lei mantenere un livello alto di narrazione, ma ho potuto constatare di persona che non ha avuto alcuna difficoltà, perché il racconto è scorrevole ed originale, assolutamente al livello del precedente. Bisogna anche tenere presente che i libri di Tania sono auto pubblicazioni perciò privi di un editing professionale, ma sinceramente, non se ne sente la mancanza perché la narrazione è perfettamente strutturata. Non ho assegnato il voto massimo a questo romanzo solamente perché sono una persona estremamente pignola e ho notato (per quanto mi riguarda) solamente nei primissimi capitoli un inizio un pochino travagliato, ma che viene letteralmente spazzato via dalle pagine seguenti che con una sorta di incantesimo ti intrappolano alle parole non lasciandoti più andar via.  Del libro precedente affermai di averlo finito in due giorni netti, ebbene, questo penso di averlo divorato in poche ore, perciò esigo un applauso al mio record di lettura personale! Per questo mi sento in dovere di appellarmi a Tania chiedendole di essere più indulgente con noi poveri lettori accaniti, perché se continua a scrivere romanzi così coinvolgenti, rischieremo di perdere il sonno dietro le sue pagine ricche di contenuti.
La storia di May e Harper (alias Trilli e Peter Pan) è delicata, ma travolgente allo stesso tempo. Ed  è meraviglioso vedere come la loro amicizia spezzata, lentamente riesca a ricucirsi trasformandosi in qualcosa di più.
Insomma, come avete potuto notare, ho adorato questo libro e sono pronta a fare il conto alla rovescia scommettendo che da qui a poco qualche casa editrice busserà alla porta di Tania, e non per vantarmi, ma sono molto brava a creare giuste predizioni ;) 

QUESTO LIBRO VI INCURIOSISCE? 
SE L'AVETE GIA' LETTO CONDIVIDETE SOTTO QUESTO POST LA VOSTRA OPINIONE :) 

_Giulietta_ 

venerdì 28 agosto 2015

Guida astrologica per cuori infranti

Buondì cari lettori,
Oggi vi presento una nuova recensione di un romanzo che ha ottenuto da me il massimo del punteggio! Credo che come preambolo sia già promettente, perciò buona lettura!

Titolo: Guida astrologica per cuori infranti 
Autrice: Silvia Zucca
Prezzo: 16,40 €
Pagine: 468
Voto: 5/5

Sono fermamente convinta che questo libro non abbia bisogno di alcuna presentazione considerando la popolarità che ha ottenuto in un brevissimo lasso di tempo.
Mi sono scontrata (letteralmente) in “Guida astrologica per cuori infranti” in una delle mie tante perlustrazioni nelle librerie di fiducia vicino a casa (ogni booklover che si rispetti ne ha un fitto elenco). Quando ho scorto la copertina e letto la trama, non sono riuscita a rimandare, l’ho acquistato all’istante divorandolo in un unico pomeriggio soleggiato in riva al mare sdraiata sulla morbida sabbia della spiaggia (Poverina, direte voi e non posso darvi torto perché nonostante la miriade di impegni che affollano sempre la mia agenda, in estate riesco ancora a trovare il tempo per trascorrere dei tranquilli pomeriggi al mare; ma basta parlare di me, chiudiamo la parentesi più lunga della storia e torniamo a discorrere del romanzo in questione).

E’ un libro con un livello di umorismo a mio parere molto alto, sicuramente i miei
vicini di sdraio si saranno chiesti come mai scoppiassi a ridere da sola ad ogni nuovo capitolo, mi avranno considerata pazza, ma vi assicuro che è impossibile trattenersi e devo ammettere che ne è valsa la pena.
L’ingrediente segreto di questo romanzo consiste però nella rappresentazione della quotidianità che permette al lettore di potersi immedesimare nei protagonisti, vivendo insieme a loro le disavventure astrologiche che condiscono la loro vita.
Inevitabilmente le vicissitudini sono un poco romanzate, ma riescono sempre a conservare quel realismo che ci rincuora facendoci pensare “Meno male che non capita solo a me” e donandoci una buona iniezione di fiducia. Non posso non ammettere che sia un romanzo rosa con un finale prevedibile, ma nello sviluppo del libro gli avvenimenti che si presentano non sono per nulla scontati e i messaggi che lancia alle giovani donne sono veramente ammirevoli.

Adesso vi avverto, sto per fare un po’ di spoiler gratuito perciò se non volete che incautamente vi riveli qualcosa di troppo, smettete immediatamente di leggere, se siete invece amanti del rischio, potrete finire questa recensione.
Alice, la protagonista femminile del romanzo, verso le ultime pagine, comprende finalmente che la propria felicità e realizzazione non dipende necessariamente solo dall’uomo che le è accanto, ma deriva prima di tutto da se stessa: Il così detto “principe azzurro” non può far altro che accrescere la felicità di una persona, ma non deve esserne l’unica variabile.
Un messaggio meraviglioso che, a mio modesto parere, le giovani donne dovrebbero tenere sempre ben a mente, perché la prima regola per vivere bene con se stessi e quindi anche con gli altri è rispettarsi. 


_Giulietta_




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