lunedì 26 maggio 2014

Non Volare Via

Questa settimana vi presento un libro che mi ha commosso! 

Aveva attirato la mia attenzione in libreria per la magnifica copertina, ma non so per qual motivo, non l'avevo comprato!
Poi però, inaspettatamente, me l'ha prestato una mia amica, non ho resistito, l'ho iniziato e finito tutto di un fiato. 

E' una storia delicata che riserva moltissime sorprese, un romanzo che parla della vita ordinaria rendendola straordinaria, facendoci capire come i piccoli gesti siano i più importanti. 
L'affetto profondo che lega i due fratelli Matteo e Alice ti colpisce come un fulmine; la loro forza riuscirà a tirar fuori i genitori dai momenti complicati causati da un sovraffollamento di emozioni. 
Una schiettezza che spiazza il lettore, la sincerità dei sentimenti che ti parlano dritti all'anima sussurrandoti che per essere straordinari non è necessario nascere perfetti.

Titolo: Non volare via
Autrice: Sara Rattaro
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 214
TRAMA: Matteo ama la pioggia, adora avvertirne il tocco leggero sulla pelle. E' l'unico momento in cui è uguale a tutti gli altri, in cui smette di sentirsi diverso. Perché Matteo è nato sordo. 
Oggi è giorno di esercizi. La logopedista gli mostra un disegno con tre uccellini. Uno vola via. Quanti ne restano? La domanda è continua, insistita. Ma Matteo non risponde, la voce non esce, e nei suoi occhi profondi c'è un mondo fatto solo di silenzi. All'improvviso la voce, gutturale, dice: "Pecché vola via?".
Un uccellino è volato via e Matteo l'ha capito prima di tutti. Prima della mamma, Sandra. Prima della sorella, Alice. E' il padre a essere volato via, perché ha deciso di fuggire dalle sue responsabilità. All'inizio non era stato semplice crescer il piccolo Matteo. Eppure tutti si erano fatti forza in nome di un comandamento inespresso: resistere uniti grazie all'amore. Ma è stato proprio l'amore a travolgere Alberto, un amore perduto e sempre rimpianto. Uno di quei segreti del passato che ti sconvolgono la vita quando meno te l'aspetti. Lo fa quando credi di essere sicuro, perché sei adulto e sai che non ti può succedere. E poi ti trascina nell'impeto di inseguire i tuoi sogni. Ma adesso Alberto ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che ha sacrificato tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta diventando grande troppo in fretta. Ma soprattutto ha bisogno di lui Matteo, che vorrebbe gridare "Papà, non volare via". 
Questa è una storia che parla di tutti noi, che parla di un amore grande e imperfetto.
Questo è il romanzo di un bambino coraggioso, di un padre spaventato e di una ragazza con i piedi per terra.
Ma anche quello di una madre che non ha dimenticato di essere donna. 
Questo è il momento indecifrabile della vita in cui amore, colpa e perdono si fondono in un unico istante. 

"Non è la morte che ci fa paura. E' la vita. Quando ci stupiamo di quanto sia difficile affrontarla o quanto sia complicato spiegarla, dobbiamo ricordare che in una frazione di secondo tutto può cambiare."

BIOGRAFIA: Sara Rattaro nasce e cresce a Genova, dove si laurea con lode in Biologia e Scienze della comunicazione. Nel 2010 esce per un piccolo editore il suo primo romanzo "Sulla sedia sbagliata". Nel 2011 scrive il suo secondo romanzo "Un uso qualunque di te", che ben presto scala le classifiche e diventa un fenomeno della passaparola. "Non volare via" è il suo primo romanzo pubblicato con Garzanti. La scrittura di Sara e la sua voce unica hanno già conquistato i più importanti editori di tutta Europa, che hanno deciso di scommettere su di lei e di pubblicarla.


"Quando arriva la tempesta pensiamo a trovare un riparo, sperando che passi in fretta portandosi via tutto ciò che non ci piace. Le conseguenze delle nostre azioni, le ferite che non si rimarginano e i brutti ricordi. Poi smette di piovere e scopriamo che ha dato solo una rinfrescata. "
fonti: Il libro

VI E' PIACIUTO QUESTO LIBRO DELLA SETTIMANA? 

_Giulietta_

4 commenti:

  1. Anche a me aveva incuriosito molto in libreria, ma ormai avevo già preso due libri e non volevo spendere troppo, così l'ho lasciato lì, ma se mi dici che è bello torno a prenderlo!!!

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    1. Sì, te lo consiglio, anche se a prima vista può sembrare un storia banale (perché ammetto di averlo pensato all'inizio) Sara Rattaro riesce a renderla speciale ^.^

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  2. Io l'ho letto!!!! È un libro stupendo...chissà chi te lo ha prestato Giulietta!!! :'') Hehhehee! :-) ciauu!! :-)

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